Randagismo: errori e responsabilita'
Numero: 6 - Anno: 2008
Pagina/e di riferimento: 11-12
Da decenni parliamo di randagismo e di interventi per risolvere il problema. Ce ne siamo occupati molto, ma avremmo potuto farlo meglio: abbiamo sprecato tempo ed energie perché non abbiamo saputo progettare, nel tempo e per tempo, abbiamo tamponato situazioni di emergenza con frammentazione e disomogeneità degli interventi e non abbiamo avviato studi relativi alla genesi del problema. Le risorse economiche non sono state sfruttate al meglio; in molti casi vi è stata conflittualità tra le parti, come se il randagismo fosse “un bene da difendere” piuttosto che “una vergogna da combattere”. E’ necessario voltare pagina, cambiare strategia: oggi serve un approccio diverso, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per gli errori commessi e impegnarci maggiormente per il futuro.
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Numero: 6 - Anno: 2008
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Da decenni parliamo di randagismo e di interventi per risolvere il problema. Ce ne siamo occupati molto, ma avremmo potuto farlo meglio: abbiamo sprecato tempo ed energie perché non abbiamo saputo progettare, nel tempo e per tempo, abbiamo tamponato situazioni di emergenza con frammentazione e disomogeneità degli interventi e non abbiamo avviato studi relativi alla genesi del problema. Le risorse economiche non sono state sfruttate al meglio; in molti casi vi è stata conflittualità tra le parti, come se il randagismo fosse “un bene da difendere” piuttosto che “una vergogna da combattere”. E’ necessario voltare pagina, cambiare strategia: oggi serve un approccio diverso, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per gli errori commessi e impegnarci maggiormente per il futuro.
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