Il commercio dei cuccioli dall’est europa
Numero: 2 - Anno: 2008
Pagina/e di riferimento: 9-11
La mancanza di una normativa ad hoc sui dispositivi medico veterinari che comprenda anche i microchip, regole eccessivamente semplici per chi commercia animali da compagnia, disponibilità e compiacenze, sono tutti fattori che complicano una situazione che vede molte professioni coinvolte. La FNOVI ha da tempo sollecitato una normativa
più stringente anche sulla commercializzazione dei microchip, evidenziando come sia stata sottratta ai veterinari la possibilità di gestire realmente la tracciabilità degli stessi, realizzando un sistema anagrafico “ a priori” in grado di superare le criticità conseguenti alla gestione locale dell’anagrafe canina.
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